Un'evoluzione che inizia in California negli anni '70 con Jamila Salimpour.
Fu la prima a codificare i passi della danza orientale attribuendole dei nomi.
Negli spettacoli che teneva col suo gruppo, arricchiva la danza con contaminazioni, nei costumi, musica e movimenti derivanti da popolazioni tribali di diverse parti del mondo (dal Medioriente, dall'Africa, dal nord della Spagna, ...).
Questa evoluzione è stata definita "Traditional Tribal".
La Traditional Tribal ha continuato a subire influenze e contaminazioni, ed ha dato vita a 2 diverse discipline:
- ATS (American Tribal Style) basata su codici "cue" e mini sequenze "combo", per poter improvvisare anche ballando in gruppo, purchè si conoscesse questo "linguaggio".
- TRIBAL FUSION basata sulla tecnica "Fusion" creata da Suhaila Salimpour, figlia di Jamila Salimpour.
Suhaila, una bravisssima ballerina fin da piccola, riuscì poi ad ottenere i movimenti della danza orientale attraverso l'uso di contrazioni muscolari con l'aiuto di un'equipe di medici, osteopati e fisioterapisti.
Questa tecnica rivoluzionaria, quindi, ha diversi vantaggi:
1) permette di danzare nel totale rispetto del corpo;
2) permette di sovrapporre più movimenti anche su tempi diversi, grazie alla possibilità di isolare ogni contrazione muscolare.
I movimenti creati dall'unione di queste contrazioni permettono di danzare su svariate tipologie di musica: elettronica, gotica, egiziana, hip-hop, ecc...
E' una danza in continua evoluzione, perchè contaminata da altri stili di danza, come il Flamenco, l'Hip-Hop, lo Yoga, ecc...
Permette quindi di sviluppare in ogni ballerina il proprio stile.
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